Viaggio Gourmet dallo Chef Antonino Cannavacciuolo Ristorante Villa Crespi

RISTORANTE VILLA CRESPI

Chef: Antonino Cannavacciuolo
Via: Fava, 18 – Orta San Giulio (NO)
Tel: 0322 911902
Chiusura: Lunedi, Martedì
Riconoscimenti Guide: 3 stelle Michelin – 3 forchette Gambero Rosso
Spesa media escluso vini: € 220,00

La mia valutazione:

Orta San Giulio, cittadina molto affascinante, con le sue stradine, i piccoli borghi, ville neoclassiche con giardini favolosi e senza dimenticarsi di Piazza Motta definito “il salotto” del LAgo d’Orta.. ma sopratutto Orta è la casa dello Chef Cannavacciuolo con la sua magnifica villa e la sua grandiosa cucina.

Creatività, tradizione, territorio, “meridionalità” …Canavacciuolo è tutto questo e di più.

Dal Sud al Nord con abile maestria riesce a fondere i sapori creando piatti grandiosi come ad esempio  i gamberi pomodoro ed uovo (da 10 e lode) o come la carne cruda con ostrica, caviale e cipolla rossa marinata (sublime)..vogliamo parlare dei dessert? Naaa meglio di no altrimenti mi viene voglia di ritornarci ora ora…

Ma oltre a questo c’è di più, c’è l’uomo…una persona dal forte temperamento e determinata nella ricerca dell’evoluzione gastronomica con spiccata allegria, passione ed un innato istinto.

Gira per i tavoli si confronta con i commensali ti ascolta ma sopratutto accetta consigli e critiche che io trasformo in raro esempio di grande ospitalità e umiltà.

Ritornare da Cannavacciuolo è sempre una meravigliosa esperienza,  tutto gira alla perfezione e nonostante non ci fosse un posto libero (pranzo)  il servizio non è mai andato in affanno ogni loro gesto è misurato e sempre con il sorriso sulle labbra, sicuramente dato  dalla passione per il loro lavoro.

E se a tutto questo ci aggiungiamo il lago, il giardino, la villa in stile Moresco(nonostante per i miei gusti troppo “pomposa”)…bè ragazzi che dire provateci almeno una volta; vale sicuramente una tappa gourmet..

Ho sempre affermato che recensire un ristorante come questo a volte sia fin troppo facile poiché tutto gira alla perfezione, al chè mi son detto, forse la “sfida” stà  proprio nel trovare qualcosa di negativo…? Io però non sono riuscito a trovarla..

IL GIOCO DEI PIATTI

Il Piatto da bis:
Crudo di gamberi con caviale e crema di tuorli d’uovo di Paolo Parisi.

Il piatto che non (ri)ordinerei
(difficile davvero difficile)
Diciamo il Baccalà Base di bietole, maionese derivante dal baccalà pelle riprodotta con cips croccante di tapioca e nero di seppia.

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