RISTORANTE LA RUCOLA 2.0
Chef: Gionata Bignotti
Via: Vicolo Strentelle, 3 Sirmione (BS)
Tel: 030916326
Spesa media escluso bevande: € 95,00
Chiusura: giovedì
Riconoscimenti di alcune guide: 1 stella Michelin – 1 forchetta Gambero Rosso
La mia valutazione :
La prima cosa che mi viene da dire è; armatevi di pazienza, in particolar modo se decidete di venire in un giorno di festa in quanto i parcheggi sono molto difficile da trovare e le multe fioccano a gò..gò..
Ma la vostra pazienza verrà comunque ripagata non appena vi siederete alla tavola dello Chef Gionata.
La collocazione della location, situata all’interno delle mura scaligere in uno dei vicoli più seducenti di Sirmione a fianco del Castello Scaligero, da un ulteriore fascino a questo Ristorante il quale si è rinnovato e modernizzato mantenendo intatti i tratti autentici ed eleganti che lo hanno sempre contraddistinto.
Un ambiente contemporaneo, tre sale eleganti ed accoglienti con dei bei tavoli in legno (senza tovagliato) distanti tra loro con una cucina parzialmente a vista ti seduce fin dall’ingresso dove si riesce a sbirciare lo chef intento sulle preparazioni.
Lo chef Gionata è un vulcano di idee ed un simpatico “matto” (un simpatico tipo con cui usciresti la sera per divertirti) con esperienze importanti alle spalle come ad esempio al Ristorante 2 stelle Michelin San Domenico di Imola.
La sua cucina è fatta prevalentemente di pesce con piccole escursioni di terra ed una particolare attenzione ai prodotti locali.
Riesce ad alternare preparazioni moderne e creative ad altre moderatamente classiche.
Sebbene qualche preparazione non mi ha convinto del tutto, vedi le capesante al nero di seppia, lo scampo con avocado e uova di salmerino ed i tagliolini con mozzarella affumicata sono comunque la dimostrazione di buona tecnica dove i sapori ben si armonizzano senza che l’uno prevarichi sull’altro.
Posso affermare con assoluta certezza che grazie allo chef con il suo ristorante La Rucola 2.0 riesce a tenere alto il nome della ristorazione in quel di Sirmione dove vi sono acchiappa turisti che ti invitano (insistentemente) ad entrare nel loro locale e cadere di conseguenza nella “tipica trappola” enogastronomica turistica.
Infine, seppur con qualche sbavatura, un plauso va anche al servizio di sala, sorridente e molto presente.
IL GIOCO DEI PIATTI
Il Piatto da bis:
Scampo in due consistenze
Il piatto che non (ri)ordinerei
Capesante Total Black (il nero di seppia copriva troppo il sapore delle capesante le quali per altro risultavano troppo cotte)