RISTORANTE CRACCO MILANO
Chef: Carlo Cracco
Via: Galleria Vittorio Emanuele II Milano
Tel: 02 876774
Spesa media escluso bevande: € 190,00
Chiusura: sabato a pranzo e domenica (questione covid aperto tutti giorni dalle 12:30 alle 15,00)
Riconoscimenti di alcune guide: 1 stella Michelin – 3 forchette Gambero Rosso
La mia valutazione:
E’per me indiscutibile il Genio di Carlo Cracco, amato, odiato, spesso e volentieri onnipresente sul piccolo schermo, ma grande in ciò che fa.
La sua casa in Galleria è piacevole, elegante e molto accogliente non mette affatto soggezione con i suoi 1.200 metri quadrati divisi su quattro livelli, un locale, se la memoria non mi inganna, con pochi eguali in italia.
Un’accoglienza ad alti livelli, personale molto gentile, nonostante siano ragazzi molto giovani, che si sono presi cura di me fin dall’entrata. Ogni dettaglio è curato e niente viene lasciato al caso.
Mi accomodo al tavolo ed ecco il maitre con i suoi consigli e le spiegazioni del menù.
Trovo molte preparazioni che mi ingolosiscono e decido quindi di optare per il menù degustazione da 8 portate più il dessert da euro 150,00.
L’attesa non dura neanche qualche minuto che, prima delle portate principali, mi vengono offerti alcuni antipasti dello chef- (le così dette entrèe di benvenuto).
Ed ecco finalmente la prima portata, fichi freschi con frutti di mare, mamma mia uno spettacolo di bontà e mi dico: “se queste sono le premesse..”
Si continua con una sequenza di preparazioni che ho trovato quasi tutte eccezionali ed alcune da bis.
Se posso consigliarvi un piatto questo è sicuramente Gamberi in acqua d mare. Una preparazione forte ma delicata al contempo dove l’esplosione della sapidità ne fa da padrona ma senza sovrastare troppo il gusto degli ingredienti.
La cucina di Cracco può spiazzare, essere difficile da capire o da apprezzare e forse è proprio questo che fa la differenza.
Non si può spiegare la genialità, poiché essendo tale necessiterebbe di parole che lo siano altrettanto e per ora io mi limito a ringraziare Carlo Cracco per le emozioni che riesce a trasmettermi ogni volta con le sue idee preparazioni.
E come dicevo inizialmente lo si ama oppure no.. (io adoro lui e la sua cucina) ma il tutto sta nel provare le sue preparazioni, lasciarsi andare ad un esperienza che coinvolge gusto vista olfatto tatto, quasi non si trattasse solo di cibo in se ma di suggestioni a volte discordanti tra loro..appunto da provare e capire.
Concludo con la grandiosa carta dei vini che presenta etichette importanti e provenienti un po’ da tutto il mondo, anche se, caro chef, i ricarichi di alcune sono davvero eccessivi.
IL GIOCO DEI PIATTI
Il Piatto da bis:
Sarebbero più di uno da bis, ma sicuramente “Gamberi in acqua di mare” stravince alla grande
Il piatto che non (ri)ordinerei
Melanzana viola cotta a vapore con salsa di pane e midollo (secondo me da rivedere poiché è risultata una preparazione “piatta” (nonostante io vada matto per la melanzana)


























