RISTORANTE
IL LUSSO DELLA SEMPLICITA’
Chef: Alessandro Borghese (?)
Via: Belisario, 3 Milano
Tel: 0284040993
Spesa media escluso bevande: € 130,00
Chiusura: Mercoledì
La mia valutazione: 
(sufficiente)
Non che fossi prevenuto nei confronti di Borghese, (inteso come ristorante) non lo sono mai stato.. però l’idea di andare al suo ristorante, nonostante la sua popolarità, non mi ha mai allettato, non ho mai sentito quel qualcosa che mi spingesse ad andare a provare la sua cucina…ma aimè, alcuni amici decidono di regalarmi una degustazione di 10 portate e quindi eccomi qui.
Al mio arrivo parcheggio proprio sotto alla location ed appena scendo dall’auto la mia prima esclamazione è stata; “ mamma che brutta”. (situato sopra un supermercato ora in ristrutturazione)
Fortunatamente poi entrando le cose migliorano anche se non di molto.
La sala, risultava relativamente accogliente e dall’arredamento sobrio, molto rumorosa e con musica di “sottofondo” troppo alta per i miei gusti, mise en place senza tovagliato e vetrate a vista (della strada sottostante) con tavoli sufficientemente distanziati tra loro e poltroncine (S)comode
Come detto il mio menù degustazione “Il Rè della Cucina” a 130.00 euro, presentava 10 portate anche se poi in sostanza 10 non lo erano veramente.
Nel senso che; le prime 3 preparazioni (gli antipasti) si potrebbero definire, in altri ristoranti, il benvenuto dello chef; mentre altre 3 preparazioni (i dessert) si potrebbero definire le così dette coccole finali prima del caffè in quanto mi hanno servito un bon un bon, una tartelletta ed il dessert.
Ad eccezione della fettina di pesce spada e dei tortelli, tutte le preparazioni le ho trovate poco interessanti; come ad esempio il Manzo Brasato (della domenica?) o come la Cacio&pepe buona ma servitami, si può dire accicciata?, cioè la pasta risultava schiacciata ed aveva perso tutta la sua “scioglievolezza”…
In sostanza mi aspettavo preparazioni più complesse, più prodotti stagionali e qualche sussulto maggiore che non cè stato, un menù degustazione pescando poco dal menù alla carta dove si trovavano piatti probabilmente molto più interessanti; come se tutto “il meglio” se lo fossero tenuto per loro..
Concludo con una nota particolare al servizio di sala; giovane, sufficientemente preparato, molto simpatico e disponibile.
Ed è proprio complimentandomi con loro che mi congedo, poco soddisfatto da questo ristorante pensando alla mia iniziale riflessione.
PS quando si prenota un menù degustazione on line sarebbe meglio elencare la tipologia delle preparazioni (secondo me)
IL GIOCO DEI PIATTI
Il Piatto da bis:
Carpaccio di pesce spada marinato
Il piatto che non (ri)ordinerei
In assoluto “l’arrosto” (Manzo Brasato)
Recensione scritta senza alcuna vena polemica ma solo dati di fatto..
il Viaggiatore Gourmet.. 